La resina rappresenta senza dubbio un materiale relativamente nuovo nel campo dell’edilizia; infatti i suoi primi utilizzi risalgono a meno di una trentina d’anni fa, all’inizio degli anni ottanta, quando si decise di sperimentarne l’applicazione nel campo delle pavimentazioni e dei rivestimenti, nel tentativo di emulare l’effetto del cemento, ma riducendo fortemente gli spessori nonché i pesi. Da allora i passi avanti fatti in questo campo, sia dal punto di vista tecnologico che estetico, sono stati davvero innumerevoli, tanto che oggi si tratta di un materiale molto conosciuto, apprezzato ed utilizzato da designer ed architetti d’interni.
Ancora oggi l’impiego più comune della resina è, senza ombra di dubbio, quello che la vede protagonista nel campo delle pavimentazioni e dei rivestimenti; viene preferita ad altri materiali più tradizionali in particolar modo nel caso di ristrutturazioni, quando si vuole contenere gli spessori ed evitare costi e disagi causati dalle demolizioni (in quanto a differenza di altre tipologie di pavimenti può tranquillamente venir posata sopra qualunque altra superficie esistente!), oppure nel caso di ambienti pubblici e grandi spazi, se si desidera ottenere superfici monolitiche, antiscivolo, altamente resistenti, facilmente pulibili e soprattutto se si vogliono ottenere effetti, colorazioni o decorazioni particolari. Per tutte queste motivazioni la resina risulta essere la soluzione perfetta per negozi, bar, ristoranti shoow-room, scuole, asili, ospedali ed uffici pubblici, ma proprio in virtù delle sua grande versatilità è amatissima dai progettisti che sempre con maggior frequenza scelgono di impiegarla anche nel momento in cui si trovano a lavorare in ambienti di dimensioni più ridotte e nelle abitazioni private.
Le applicazioni a cui questo materiale si presta sono davvero moltissime ed effettivamente negli ultimi anni il suo impiego anche nel settore dell’arredamento, del decoro d’interni e dell’interior design sta pian piano prendendo piede, proprio perché si tratta di una materia che consente una personalizzazione davvero unica, impensabile con qualunque altro materiale, che lascia libero spazio alla fantasia ed alla creatività di ciascuno; inoltre non bisogna dimenticare che la resina è assolutamente ecologica ed incredibilmente leggera.
Il principale vantaggio, oltre a tutti gli aspetti pratici che lo rendono un materiale assolutamente adatto a tutti gli usi e ad ogni ambiente (come l’alta resistenza, sia chimica che meccanica, e la facilità di manutenzione e pulizia), è dato proprio dal fatto che si tratta di un materiale assolutamente versatile che, sotto ogni punto di vista, consente una totale personalizzazione, non solo per quanto concerne la possibilità di plasmare forme a proprio piacimento ma soprattutto per quanto riguarda l’aspetto superficiale: si possono davvero realizzare superfici di ogni tipo, trasparenti, spatolate, nuvolate, metallizzate e quant’altro! Oggi poi è molto di moda utilizzare resine trasparenti, all’interno delle quali è possibile inserire qualunque cosa si desideri che rimarrà incastonata (come se fosse idealmente immersa in un liquido!) all’interno del materiale, ma comunque a vista: oggetti, vetri colorati, gemme, stoffe, carte, elementi naturali, quali sassi, conchiglie, fiori secchi, bacche, giocattoli, penne, eccetera.
Quando si parla di resina le possibilità sono davvero infinite e l’unico limite è quello dato dalla fantasia di ciascuno! Se per far giocare i bambini si vuole pensare a qualcosa di davvero insolito ed accattivante si può far realizzare un tavolino trasparente con a vista macchinine, pezzi di costruzioni, bamboline, figurine, ecc…; lo stesso vale per qualunque altro tipo di tavolo: si pensi ad esempio al piano per una scrivania, all’interno del quale potrebbero esserci inglobate delle penne, dei quaderni e quant’altro si desideri; o ancora al classico bancone che divide angolo cottura dal living, se realizzato in muratura è possibile non solo personalizzare il piano ma anche il rivestimento verticale con quello che più si ritiene opportuno (in una casa al mare si potrebbero utilizzare conchiglie, sabbia, reti da pesca e stelle marine, ma le possibilità sono migliaia!). In Italia esistono diverse aziende, dislocate un po’ ovunque sul territorio, che lavorano con la resina e sono in grado di realizzare progetti di questo tipo su misura, perché effettivamente si tratta di un materiale che viene preferito a tutti gli altri proprio nel momento in cui si ha in mente qualcosa di unico e personale.
In alternativa comunque esistono delle realtà produttive che si servono di questo materiale per realizzare elementi e complementi d’arredo molto belli e particolari che sfruttano le caratteristiche di malleabilità e duttilità della resina realizzando progetti singolari che esaltano l’effetto di profondità e tridimensionalità che solo la resina è in grado di regalare. Neroacciaio (Quando si parla di resina le possibilità sono davvero infinite e l’unico limite è quello dato dalla fantasia di ciascuno!), ad esempio, vanta una vasta gamma di tavoli realizzati con un tipo di resina singolare e particolarmente dura, che chimicamente è una via di mezzo tra ceramica e vetro; si tratta di oggetti davvero unici nel genere, con piani trasparenti o opachi, ma tutti trattati come se fossero tele d’arte. Esistono poi molte altre aziende che principalmente si occupano di pavimentazioni in resina, ma che comunque producono anche complementi d’arredo come i tavoli, ma non solo, anche cornici, specchi e suppellettili varie, tra queste ad esempio la Lotus Design (www.lotusdesign.it) e la Gobbetto (www.gobbetto.com).
Un tavolo in resina, a prescindere dal fatto che sia stato realizzato su misura e sotto precise indicazioni del cliente oppure che sia un prodotto cosiddetto “da catalogo”, si presta comunque ad essere impiegato in qualunque ambiente domestico e non, nonchè risulta perfetto anche per un uso esterno: dal giardino alla cucina, dal living allo studio, dalla stanza da letto all’ingresso ciò che importa è aver scelto un prodotto che ci soddisfi esteticamente e si inserisca perfettamente nel nostro locale dialogando con il resto dell’arredamento presente. Poi per quanto concerne le proprietà del materiale, ovvero la resistenza agli urti, agli agenti chimici ed atmosferici, un piano in resina è senza dubbio molto più gestibile e difficile da rovinare rispetto ad uno in vetro, in legno, ma anche in plastica e in laminato! Se si è in cerca di un prodotto davvero particolare ed allo stesso tempo duraturo la resina può davvero fare al caso nostro; ovviamente stiamo parlando di prodotti che hanno un costo superiore a quelli di un normale tavolo standard, ma lo stile, il carattere, l’originalità e la personalizzazione si pagano sempre! In fondo si tratta di pezzi d’arti, unici e sorprendenti nel loro genere, capaci di stupire e dare personalità e carattere ad un ambiente; chi entra in un locale in cui è collocato un tavolo con piano in resina non può che restarne inevitabilmente attratto e piacevolmente colpito.
Le applicazioni a cui la resina si presta, così come molti accade per altri materiali “giovani” (il cui utilizzo è relativamente recente), sono sempre crescenti e destinate ad aumentare sempre più; addirittura la resina viene impiegata come materia prima per la produzione di altre nuove materie composite. Tra queste possiamo citare l’ADAMANTX, un prodotto assolutamente innovativo, destinato a rivoluzionare il mondo dell’interior design; si tratta infatti di un composito ottenuto dalla lavorazione di espansi, che viene poi rivestito con resine speciali e che permette di realizzare oggetti, complementi ed elementi d’arredo davvero qualunque forma si desideri, lasciando così libero spazio alla fantasia di progettisti e designer.
Sara Raggi