Oggi, senza ombra di dubbio il cristallo ed il vetro sono forse le materie più in auge per quanto riguarda la produzione di tavoli e tavolini, in quanto non solo vengono ritenute assolutamente moderne ed al passo con i gusti e le tendenze attuali, ma sono anche in grado di sposarsi alla perfezione con qualunque tipo d’arredamento, da quello più contemporaneo e all’avanguardia sino a quello dal sapore assolutamente classico e tradizionale.
Una volta la solidità era ritenuta una caratteristica indispensabile per qualunque tipo di tavolo, indipendentemente dal suo utilizzo e dalla collocazione, tanto da risultare, forse proprio il primo, fattore discriminate nella scelta (o comunque di certo era uno degli aspetti fondamentali da valutare!); oggi le cose si sono completamente ribaltate e sempre più spesso si è alla ricerca di elementi leggeri e trasparenti, che appaiano il meno possibile sino quasi a scomparire. Molto spesso a rendere indispensabile la presenza di un tavolino in vetro è proprio il fatto di poterci “vedere attraverso” (quasi come se non ci fosse!), perché questo crea l’illusione di aver maggior spazio a disposizione (vantaggio assolutamente da non sottovalutare nelle case odierne dove i metri quadri a disposizione sono sempre meno ma le cose da inserirvi sono sempre di più!); inoltre gli effetti, i riflessi ed i contrasti che la luce crea attraversando le superfici di cristallo sono davvero unici ed accattivanti, anche perché sempre diversi!
Molte volte dunque si sceglie un tavolino in vetro perché si tratta di una presenza elegante, sobria e discreta; ma talvolta anche un elemento realizzato con questo materiale può essere davvero stravagante ed insolito, capace di attrarre irresistibilmente l’attenzione su di sé, fin quasi ad assumere le sembianze di un vero e proprio oggetto d’arte! Moltissimo dipende dal modello di tavolino, dalle sue dimensioni, dalla forma che lo caratterizza, dall’abbinamento con altri materiali e non solo: quando si parla di cristallo infatti si pensa subito a superfici lisce, chiare e trasparenti, ma il vetro oggi offre infinite opportunità e sempre più spesso troviamo piani, fatti di questo materiale, colorati con le tinte più disparate, oppure decorati o serigrafati, o ancora piani curvati e plasmati in modo assolutamente originale!
Può accadere poi che un tavolino da salotto sia completamente realizzato in vetro, ma più di frequente la trasparenza del vetro viene riservata unicamente al piano, mentre la struttura viene prodotta con altri materiali che, a seconda dello stile e dell’effetto che si desidera ottenere,possono essere davvero i più disparati dal legno alla pietra, dall’acciaio al ferro battuto, sino alla pelle o al metacrilato.In questi casi la parte importante e di “design”, assolutamente predominante dal punto di vista estetico, è quella di sostegno, che altrimenti se non vi fosse un piano completamente trasparente rimarrebbe nascosta. Anche in questi frangenti le possibilità possono essere davvero le più disparate: sostegni centrali o gambe particolari, trattati come se fossero sculture moderne ed avveniristiche e il tutto realizzato con le materie più disparate e nelle tonalità e con le lavorazioni più svariate! Un vero gioiellino, firmato da uno dei marchi più in auge del design italiano, è rappresentato dal tavolino Arabesco di Zanotta con doppio piano in cristallo e struttura in legno multistrato curvato, davvero bello ed unico nel suo genere risulta anche assolutamente funzionale, proprio perché il piano inferiore può servire per appoggiarvi libri o riviste e quello superiore rimanere libero per poter prendere un caffè quando se ne ha voglia!
Il vetro può anche essere rivisitato in chiave classica, come avviene ad esempio per il tavolino Tim&Mary, ideato da Pierre Lescop che, interamente realizzato in cristallo curvato e sagomato con linee sinuose, riprende le decorazioni tipiche del barocco, creando un effetto assolutamente sbalorditivo ed unico nel suo genere. Si tratta di un oggetto che può davvero diventare protagonista del nostro salotto, inserendosi alla perfezione sia in contesti più prettamente classici che in living dal sapore più moderno.
Da quanto detto la scelta di un tavolino sembrerebbe dover quasi inevitabilmente cadere su uno in cristallo, perché assolutamente bello, sobrio, elegante e perfetto con qualunque tipo arredamento; in realtà non è così ed anche questo tipologia di elementi ha le sue “controindicazioni”, che lo rendono non proprio sempre adatto. Innanzitutto il vetro perché mantenga il suo splendore originario e la sua trasparenza va pulito molto spesso (un tavolo in cristallo pieno di ditate e polvere è davvero inguardabile e perde completamente il suo fascino!), si tratta comunque di un materiale delicato, che molto facilmente si può graffiare ed inoltre in alcuni contesti, come case arredate in stile country o etniche, proprio per un fattore puramente estetico, sicuramente è meglio preferirgli altri materiali più grezzi e robusti! Infine, i tavolini da salotto, proprio per loro stessa natura, ovvero per l’altezza minima da terra che li caratterizza e li rende fruibili stando comodamente seduti sul divano, sono elementi particolarmente pericolosi per i bambini piccoli, tanto è vero che molto spesso quando si hanno dei figli e questi cominciano a muovere i primi passi i tavolini scompaiono e finiscono in soffitta o in cantina (a volte per lasciare posto a tavolini specificatamente pensati per i oppure un grande spazio gioco sul tappeto!). La presenza di un tavolino in cristallo è poi ancor più rischiosa ed assolutamente incompatibile con quella di un bambino, perché il pericolo raddoppia: oltre alla possibilità di inciampare e picchiare la testa contro lo spigolo si aggiunge il fatto che se il bambino dovesse andare a sbatterci rischierebbe di rompere il vetro, tagliarsi e farsi molto male.