Solitamente quando si parla di ceramica ci balzano alla mente immagini di molte cose, tutte diversissime tra loro, dai servizi di piatti a vasi e suppellettili artigianali, dalle lampade ai sanitari, dalle piastrelle per pavimentazioni e rivestimenti alle formelle decorative o alle maioliche, ma di certo l’associazione di idee con i tavoli non è delle più immediate. In realtà oggi i designer hanno riscoperto questo materiale dalle origini antiche e, sempre più spesso, lo utilizzano in maniera assolutamente moderna, innovativa e personale, per realizzare oggetti d’arte, elementi e complementi d’arredo fantasiosi, colorati e sorprendenti, che a prescindere dal loro utilizzo appaiono quasi come pezzi d’arte.
Il motivo principale di questo rinnovato interesse nei confronti della ceramica si deve proprio alla brillantezza che caratterizza questo materiale e che, abbinata all’uso sapiente del colore e della smaltatura è in grado di regalare forti emozioni, grazie a giochi di luci ed ombre. Negli ultimi tempi dunque sono molte le realtà produttive leader nel campo della ceramica che hanno deciso di dar vita a vere e proprie linee di tavoli e tavolini (e non solo), che si prestano perfettamente ad essere inseriti in ambienti molto diversi tra loro, dalla cucina, alla sala da pranzo, sino alla camera da letto, ma anche al terrazzo o al giardino (in quanto si tratta di elementi altamente resistenti sia al gelo che agli agenti atmosferici). Dal punto di vista estetico molte volte si tratta di prodotti perfetti soprattutto per locali freschi e giovani, arredati in stile moderno, ma molto dipende anche dal modello scelto, dalle sue tonalità caratteristiche e dal suo aspetto superficiale.
Ad esempio Bitossi Ceramiche, un’azienda che da anni si è imposta sul mercato internazionale, è sinonimo di qualità e il suo nome è garanzia della grande tradizione ceramica Made in Italy, anche se alla sapienza artigianale è stata in grado nel tempo di affiancare una ricerca continua, sperimentando applicazioni e forme sempre nuove. Grazie ad una feconda collaborazione con il designer egiziano Karim Rashid, al Salone del Mobile 2010, Bitossi ha presentato Triplex, ovvero un tavolo disponibile in tre diverse varianti di colore ed in tre differenti formati, tutti caratterizzati da superfici glossy, di una splendida ed insolita lucentezza; ogni pezzo viene prodotto a mano, da sapienti maestri ceramisti, e decorato con smalti sempre in maniera assolutamente artigianale.
Davvero divertente, simpatica ed adatta ad ogni tipo d’ambiente la collezione Rocchetto ideata dalla mente creativa di Alessandro Mendini per Ceramica Flaminia, marchio leader nella produzione di idrosanitari di design, dalle forme innovative, sempre al passo con i tempi e con le mode del momento. Si tratta di elementi d’arredo assolutamente divertenti, originali e soprattutto versatili in quanto si prestano indifferentemente ad essere utilizzati come sgabellini, o sedute informali, così come tavolini, comodini o semplicemente quali elementi decorativi. La forma di questi oggetti, composta dall’unione di tre elementi dalle geometrie semplici e lineari (una base ed un piano d’appoggio identici, intramezzati da una colonna cilindrica), è assolutamente inusuale ed ovviamente prende spunto dagli omonimi rocchetti sui quali si avvolgono i fili da cucito. Anche l’uso del colore, abbinato alla lucentezza della ceramica, costituisce poi un punto di forza di questa creazione, disponibile in due versioni differenti: una che vede i tre elementi ciascuno caratterizzato da una tonalità diversa ed una invece monocromo, decorata con motivi geometrici, realizzati a loro volta in un unico colore o con più tinte.
La designer spagnola Patricia Urquiola ha ideato per l’azienda modenese Mutina, che tratta ceramiche da più di trent’anni, una bellissima collezione di tavoli e tavolini da salotto con struttura in ferro verniciato (disponibile nel color grigio scuro o effetto corten) e piano in gres porcellanato (anche questo da scegliere tra diverse tonalità, tutte molto sobrie e naturali, dal bianco all’ecrù, dal grigio al piombo sino al nero), che ha voluto chiamare The Bugs Family, proprio in virtù delle forme che la caratterizzano e che rievocano il mondo degli insetti. Si tratta fondamentalmente di una vera e propria “famiglia” di tavoli che comprende quattro tipologie differenti, ciascuna caratterizzata da altezze e dimensioni diverse: The King Bug, è il tavolo più grande capace di ospitare sino a nove persone e poi ci sono tre tipi di tavolini diversi, Lady Bug, Baby Bug e Long Bug, che se affiancati al piano di dimensioni maggiori possono fungere anche da preziosi portavivande. In ogni caso ognuno di questi modelli è costituito dall’aggregazione di due o più elementi di forma esagonale e rettangolare, che visivamente richiamano le celle degli alveari; proprio in virtù di questa spiccata modularità che caratterizza l’intera linea è possibile accostare più unità tra loro per ottenere piani più grandi o configurazioni sempre diverse, a seconda delle necessità e del proprio gusto, potendo giocare anche con l’alternanza di colori diversi e dando vita a forme organiche inusuali e divertenti.
Accanto a queste nuove sperimentazioni che vedono la ceramica associata a creazioni di design ed impiegata per creare elementi d’arredo dal carattere spiccatamente moderno, esistono poi in commercio, da molto più tempo, anche i cosiddetti tavoli in ceramica, arredi dal sapore antico, adatti ad ambienti arredati in stile tradizionale o classico, piuttosto che rustico o country. Si tratta in realtà di tavoli in pietra la cui superficie viene dipinta a mano e sottoposta a smaltatura con un procedimento analogo a quello di produzione della maiolica, mentre per quanto riguarda la struttura, l’abbinamento più consono ed usuale è quello che vede la ceramica accoppiata ad una base in ferro battuto, che potrebbe anche richiamare le seggiole, che invece a loro volta potrebbero avere la seduta fatta di ceramica e caratterizzata dal medesimo motivo del piano del tavolo. Nel nostro paese esistono diverse realtà, alcune di grandi dimensioni ed altre più prettamente artigianali e molto legate al territorio d’origine, specializzate nella realizzazione di questi articoli, che il più delle volte vengono prodotti su ordinazione e dunque seguendo le volontà del cliente sia per quanto concerne forme e dimensioni, sia per quanto riguarda l’aspetto più prettamente decorativo, che può essere scelto “da catalogo” tra una serie di motivi proposti, piuttosto che personalizzato, seguendo un modello fornito dall’utente finale. Sicuramente i decori più tradizionali per questa tipologia di tavolo sono quelli floreali, o comunque ispirati alla natura, fiori, frutti, uccelli, ma nulla vieta di optare per motivi più moderni ed astratti.
Nella maggior parte dei casi i tavoli in ceramica vengono utilizzati per arredare spazi esterni (anche perché si tratta di prodotti resistentissimi, sia agli urti che alle intemperie, in grado di sopportare temperature fino a 30 gradi sotto zero!), ma si prestano ugualmente bene anche ad essere inseriti in un soggiorno arredato con mobili piuttosto classici e sono perfetti nelle case di campagna, o anche al mare, magari scegliendo una decorazione ispirata al mondo sommerso! Alle volte la ceramica può invece venir utilizzata soltanto per realizzare i basamenti dei tavoli ed in questi casi per lo più si accompagna a piani in cristallo, potendo con tale materia forgiare qualunque tipo di sagoma si desideri, da quelle più classiche, a forma d’anfora o comunque che richiamano colonne o altri elementi classici, fino a quelle più particolari, spiritose e moderne.
Sara Raggi