Per rendere più bella e piacevole la nostra tavola un centrotavola è sempre un ottima idea. Da non sottovalutare la scelta dei piatti, dei bicchieri e della tovaglia.

Apparecchiare la tavola

Nel momento in cui si invita qualcuno a casa nostra a mangiare, sia che si tratti del pranzo piuttosto che della cena, è importantissimo il modo in cui si ricevono gli ospiti e soprattutto come si presenta loro la tavola che dovrà accoglierli durante il pasto. In queste occasioni molto spesso ci si concentra sulla preparazione delle varie pietanze, si sperimentano ricette nuove, elaborate ed appetitose, magari decorando i piatti come solo gli chef professionisti sanno fare e poi si finisce per trascurare la presentazione della tavola, che invece è un La qualità provata dell'acciaio inox si sposa all'eleganza del design in questo setpo’ il biglietto da visita del padrone di casa! Innanzitutto è bene tener presente che non esiste un unico modo “giusto” per apparecchiare la tavola, come per ogni altra cosa, tutto dipende dall’occasione e dalla tipologia di invitati: ad esempio se decidiamo di consumare una pizza con gli amici senza dubbio dovremo creare un’atmosfera diversa da quella che invece è richiesta per un pranzo d’affari o per una cena romantica! Se poi ci sono dei bambini seduti a tavola, sarà bene tenerne conto ed agire di conseguenza, innanzitutto scegliendo una tovaglia di cotone, non troppo preziosa e delicata e possibilmente facilmente smacchiabile (motivo per cui il bianco, ad esempio, va sempre bene anche perchè permette comunque di giocare con il colore, scegliendo tovaglioli dalle tonalità accese, che magari riprendano la nuance di bicchieri, piatti e posate) e poi comunque una buona abitudine è quella di mettere sotto la tovaglia il classico mollettone, che proteggerà il piano del vostro tavolo da qualunque inconveniente.

Se nelle occasioni informali si può far appello unicamente al nostro buon gusto ed alla nostra fantasia lasciandoci ispirare dal tema della serata, nelle occasioni più importanti, per le cene speciali, o per festeggiare eventi particolari l’apparecchiatura (o la mise en table”, come si usa dire alla francese) per risultare davvero perfetta deve comunque seguire delle regole formali ben precise: ogni elemento andrà scelto con estrema cura ed ogni cosa andrà posizionata in un ben determinato posto, seguendo le giuste modalità dettate dal bon ton. Come prima cosa bisognerà scegliere la tovaglia, sempre tenendo conto dell’occasione, ma anche avendo un occhio di riguardo rispetto all’ambiente e all’arredamento che lo caratterizza: ovviamente se la nostra zona pranzo è connotata dalla presenza spiccata di un colore in particolare (che può essere dato dalle tende, dai divani o anche da semplici complementi d’arredo!) è importante optare per una tovaglia che vi si intoni, magari prediligendo nuance pastello o fantasie che lo riprendano. Nel dubbio meglio sempre utilizzare il bianco, che è sempre assolutamente attuale e di moda e si sposa alla perfezione con tutto; eventualmente se si è alla ricerca di qualcosa di particolare si può optare per una di quelle tovaglie un po’ più raffinate, con pizzi e ricami. Anche la scelta del tessuto è determinante: per cene importanti e ricercate meglio prediligere tovagliati importanti in lino, in fiandra o appunto con pizzi e ricami, ma comunque in tonalità neutre, mentre per occasioni informali il cotone è ideale e ci si può sbizzarrire con fantasie e colori, da scegliere anche a seconda del tema o della ricorrenza particolare. Non bisogna poi mai dimenticare che la tovaglia, di qualunque tipo essa sia, deve essere linda, immacolata e ben stirata e tesa sul tavolo in modo che non si formino antiestetiche e fastidiose pieghe e soprattutto non deve essere inamidata e profumata! I tovaglioli invece andranno scelti in coordinato, oppure in contrasto ma comunque in tinta con altri elementi che caratterizzano la tavola, quali ad esempio bicchieri, sottopiatti, sottotovaglia, portatovaglioli, segna posto e quant’altro.

Dalla forma moderna ed elegante, sono adatti a offrire acqua e bibite. In vetro di 4 colori, hanno una capacità di 40 cl.Una linea essenziale e una originale fantasia optical caratterizzano questo set di 3 bicchieri... da utilizzare in ogni momento della giornata.

Oggi come oggi la scelta del servizio di piatti può rappresentare davvero un problema perché in commercio esistono piatti realizzati nelle forme, nei colori e con i materiali più disparati; la prima regola da tener sempre presente è che comunque tutto ciò che viene messo sulla tavola deve formare un insieme armonico e piacevole! I classici piatti tondi in porcellana, siano essi bianchi piuttosto che decorati vanno sempre e comunque bene in tutte le occasioni, mentre i più inusuali piatti rettangolari sono perfetti ad esempio per insolite cene fusion o per servire dell’ottimo sushi; i piatti colorati o con fantasie estrose sono senza dubbio più adatti per cene informali tra amici, così come quelli in vetro trasparente colorato. Quando si parla di piatti, poi, non si può non considerare i sottopiatti, che di certo non solo elementi indispensabili ma oggi sono molto di moda proprio perché non solo impreziosiscono la tavola, rendendo il tutto molto più di charme, ma anche  perché contribuiscono a donare un tocco di colore e fanno in modo che la tavola non sia mai “spoglia”, anche nel momento in cui vengono ritirati i piatti sporchi. In commercio ne esistono davvero tantissimi modelli realizzati nei materiali più disparati: si va dai classici sottopiatti in argento, a quelli più moderni in acciaio (come la spiritosa e simpatica linea girotondo di Alessi!), ma ve ne sono anche di plastica, in metacrilato trasparente, in vetro, in ceramica o in legno; l’essenziale è che siano decisamente più grandi dei piatti da portata e che tutto sia perfettamente coordinato ed in tono.

Meeting by NAJ-OLEARI è il servizio da tavola che devi assolutamente avere in casa! Un successo garantito per arredare la tavola in occasioni speciali o per l'appuntamento con il pranzo di tutti i giorni. Porta in tavola allegria, moda, raffinatezza e lo stile inconfondibile di NAJ-OLEARI. Come ogni altra cosa, è bene avere un occhio di riguardo anche nella scelta delle posate: spesso nelle occasioni importanti si sfodera il classico servizio “buono” in argento, che solitamente non utilizziamo quasi mai e che nella maggior parte dei casi abbiamo ereditato da qualche nonna oppure ci è stato regalato in occasione del matrimonio; in alternativa però si può optare per posate in acciaio, magari di design; l’importante è che siano state tutte lucidate alla perfezione e collocate ciascuna al giusto posto! Il numero e la tipologia di posate varia a seconda del menù servito, certo è che i coltelli, così come il cucchiaio da minestra, vanno posizionati sempre alla destra del piatto e rigorosamente con la lama rivolta verso l’interno, mentre a sinistra troveranno posto le forchette (sempre prima quella normale  e poi quella da pesce!), mentre un po’ più di libertà è concessa per quanto concerne le posate da frutta e da dessert che possono essere disposte orizzontalmente davanti al piatto oppure portate in tavola a fine pasto. Per cene eleganti, senza ombra di dubbio sono assolutamente sconsigliate le posate con il manico colorato, soprattutto se di plastica, mentre quelle in ceramica smaltata possono essere utilizzate a patto che si sposino alla perfezione con gli altri elementi presenti in tavola; le stesse posate sono perfette invece per un pasto informale o una pizza con gli amici, mentre per cene etniche o esotiche esistono anche bellissimi servizi con manici in legno scuro oppure d’osso, molto particolari e di sicuro effetto, che però come sempre vanno armonizzati con il resto!

Anche il numero, la tipologia e dunque la forma dei bicchieri da mettere in tavola dipende strettamente dal tipo di vino, o di bevanda, che si intende servire, da quanti vini diversi si porteranno a tavola e dalla presenza o meno di champagne o spumante; la loro posizione è sempre e comunque dinnanzi al piatto alla destra dello stesso, mentre per ciò che concerne il lato più prettamente estetico, che riguarda la fattura, il colore e la lavorazione molto dipende dai gusti personali di ciascuno e dalla situazione in cui ci si trova. Acqua e vino possono essere portati a tavola e serviti direttamente nella loro bottiglia, oppure, soprattutto nel caso si tratti di vini rossi pregiati e corposi che necessitano di “respirare” ci si dovrà servire di appositi decanter.

Per rendere più bella e piacevole la nostra tavola un centrotavola è sempre un ottima idea, sia che si tratti di composizioni floreali (fresche o secche), piuttosto che di composizioni di frutta disposte artisticamente, che possono poi essere consumate a fine pasto! Vesti la tua tavola di allegria: ricca di fiori e fantasia, ecco la tovaglia in puro cotone jacquard completa di 6 tovaglioli, perfetta per donare una nota country alla tavola! L’importante è fare in modo che si tratti di elementi non troppo ingombranti, tali da ostacolare la visuale e la conversazione tra i vari commensali e soprattutto, se si tratta di fiori, che questi non siano particolarmente profumati perché l’odore potrebbe disturbare. Per una cena romantica la scelta più classica è senza dubbio quella di disporre a centrotavola una piccola composizione floreale accompagnata dal “lume di una o più candele”; se invece apparecchiando una tavolata si decide di utilizzare dei candelabri è bene tener presente che le fiamme delle candele devono rimanere il più possibile alte così da non “ondeggiare” a livello degli occhi dei commensali. Infine se a tavola il numero di invitati è superiore ad otto persone è meglio utilizzare dei segna postoche permettano a ciascuno di capire dove dovrà sedersi; nell’organizzazione dei posti solitamente i padroni di casa siedono a capo tavola, mentre per quanto riguarda gli altri commensali è sempre meglio alternare uomo donna e tentare di far stare vicine persone più possibile affini. Un segnaposto può essere caratterizzato da un semplice bigliettino con il nome di ciascuno scritto in bella calligrafia, magari utilizzando un inchiostro colorato che si intoni con gli elementi presenti in tavola, anche se in commercio comunque esistono diverse soluzioni segnaposto molto originali, anche a tema a seconda dell’occasione o della ricorrenza.

Immagini www.ikea.com

Sara Raggi

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