Se qualcuno andasse in giro a domandare alla gente cosa intende per tavolo classico, molti probabilmente risponderebbero descrivendo un tavolo dall’aspetto molto tradizionale, con quattro gambe ed un piano d’appoggio il tutto realizzato rigorosamente in legno (meglio se massello!) ed in effetti è questa l’idea che, almeno nella nostra cultura, più facilemnete associamo all’idea di tavolo. Parlando di mobili classici, antichi o d’antiquariato non si può poi non fare riferimento a diversi stili, chi non ha sentito parlare ad esempio di Liberty, Rococò, piuttosto che di stile Impero, Luigi XVI e così via? Ovviamente ciascuna di queste categorie appartiene ad un periodo storico e ad una collocazione geografica ben precisa, che rimandano ognuna a forme e stilemi propri. Sono passati alla storia molti dei tavoli utilizzati nelle antiche residenze dei regnanti d’Europa: i tavoli Luigi Filippo ad esempio sono tondi, con un sostegno centrale a colonna scanalata o a balaustra, mentre i Luigi XVI sono caratterizzati dall’avere piani intarsiati o intagliati e gambe dritte, lisce o scanalate, e così facendo si potrebbero descrivere tantissimi altri stili.
Quando però si parla di tavoli antichi o di veri e propri pezzi d’antiquariato solitamente ci si riferisce ad elementi molto preziosi, il cui fascino se possibile non solo si è mantenuto in alterato nel corso del tempo ma addirittura si è accresciuto con il trascorrere degli anni. Si tratta però di tavoli di una bellezza rara, che non possono essere inseriti con tranquillità in tutti gli ambienti, ma che innanzitutto si prestano unicamente a location “di rappresentanza”, come il soggiorno, la sala da pranzo oppure uno studio (non vanno di certo pensati in cucina!) e soprattutto non sono adatti a tutti gli stili, per lo più sarebbe bene posizionarli in locali arredati con mobili antichi o comunque classici, dove regnano indiscussi il buon gusto, la raffinatezza, la ricchezza e l’eleganza. Certo è possibile inserire un tavolo, oppure un tavolino da soggiorno antico, anche in un living moderno, ed è un’operazione che negli ultimi anni designer ed architetti d’interni fanno sempre più di frequente, ma solo a determinate condizioni: ovvero che l’ambiente sia comunque molto sobrio ed elegante (non ad esempio disseminato di oggetti stravaganti e colorati di puro design!): si tratta di un operazione che, se ben fatta, può contribuire a dare importanza e soprattutto calore ad un locale altrimenti molto bello ma magari un po’ impersonale, ma va ben calibrata e studiata con molta attenzione, magari sotto la guida di una persona esperta! Attenzione perché quando si acquista un pezzo d’antiquariato, sia che si tratti di un tavolo piuttosto che di qualunque altro elemento d’arredo, bisogna essere certi dell’originalità di quello che andiamo a comprare anche perché solitamente si tratta di oggetti di un certo valore economico (chiaramente non alla portata di tutti!) per cui è bene assicurarsi che ciò che paghiamo a caro prezzo valga quantomeno i soldi spesi (prima di firmare un assegno bisogna sempre chiedere e ricevere le dovute garanzie!). Ovviamente se ci rechiamo da un antiquario il prezzo sarà piuttosto alto, maggiore che in ogni altro luogo ma questo ci venderà il tavolo corredato di certificazione che ne attesta stile, epoca e provenienza; diversamente potremo recarci a mercatini o fiere dell’antiquariato e spendere qualcosa meno, meglio però in questi casi farsi accompagnare da una persona esperta che un po’ se ne intenda, per evitare di prendere delle fregature, credendo magari di aver fatto un buon affare.
Esistono poi alcune tipologie di tavoli di origine antica che in realtà non sono pezzi originali dell’epoca, ma tavoli moderni realizzati in “stile”, che rifacendosi ad una dato periodo storico ne riprendono la lavorazione, le forme, i decori ed i materiali; ovviamente questi hanno un costo inferiore rispetto a pezzi originali dell’epoca, ma comunque maggiore di un normale tavolo, proprio perché comunque per produrli vengono impiegati materiali pregiati ed anche le lavorazioni richieste sono molto particolari e non possono essere fatte tutte in maniera pseudo industriale o seriale.
Sia che si tratti di tavoli antichi, piuttosto che in stile, solitamente sono tutti prodotti in legno massello, con tecniche artigianali; le tinte che caratterizzano questi elementi sono quelle del legno, in tonalità piuttosto calde (le essenze più utilizzate sono senza dubbio il noce ed il ciliegio), rese ancor più accoglienti, eleganti e straordinarie dalla lucidatura e particolari e ricche grazie alla presenza di decori o intarsi.
Esiste poi tutta una nuova categoria di tavoli, molto di tendenza ed all’ultima moda, che potremmo definire un po’ come i “nuovi classici”, si tratta infatti di elementi che riprendono nelle forme, nei modelli e nelle decorazioni quelle tipiche dei mobili del passato, ma reinterpretando il tutto in una chiave decisamente moderna, utilizzando materiali assolutamente innovativi e non convenzionali con effetti davvero particolari ed accattivanti.
Ad esempio la serie di tavoli da pranzo New Antiques restaurant table, prodotta da Cappellini e disegnata da Marcel Wanders, già nel nome evoca la contemporanea presenza di qualcosa che è antico, e dunque classico e tradizionale, e qualcosa di assolutamente nuovo ed insolito! Si tratta di elementi disponibili in diverse forme e dimensioni, da quella quadrata a quella rettangolare, tutte con piano di spessore piuttosto consistente, realizzato in legno tamburato, laccato opaco o total white o total black; di sicuro però la parte che più colpisce sono le gambe che contrastano con il resto in quanto innanzitutto sono lavorate a mò di capitello e rievocano forme passate, ma sono realizzate in alluminio tornito lucido o in alternativa in baydur, verniciato opaco sempre nelle tonalità del bianco o del nero. Della stessa serie sono disponibili anche le sedie, perfette in accostamento al tavolo, con o senza braccioli e con imbottitura in poliuretano espanso ed anche i tavolini da soggiorno, che però presentano una struttura in legno tornito a cui si affiancano piani in cristallo, disponibili in versione fumè o assolutamente trasparente. Ma le soluzioni di questo tipo esistenti in commercio sono davvero numerosissime e tutte differenti.
In ogni caso sia che si tratti di tavoli antichi, piuttosto che di pezzi d’antiquariato o di reinterpretazioni in chiave moderna di elementi in stile, comunque, sono tutti tavoli esteticamente di una certa importanza, che dunque dovranno avere dimensioni abbastanza imponenti, per essere capaci di fungere da importante elemento catalizzatore e per rendere al massimo delle loro potenzialità necessiteranno di avere uno spazio adeguato a propria disposizione. Non bisogna dimenticare che a tavoli importanti vanno affiancate sedie che siano alla sua altezza, perché delle sedute dozzinali possono rovinare l’estetica anche del più bel tavolo al mondo!
Sara Raggi