Quando si parla di tavolini trasformabili ci si può riferire a cose estremamente differenti tra loro, ma tutte caratterizzate da un unico denominatore comune, ovvero quello di essere oggetti assolutamente versatili e pratici, tanto da riuscire a soddisfare esigenze diverse a seconda della forma e delle dimensioni che sono in grado di assumere in un dato momento. La capacità di trasformarsi è un esigenza tipicamente moderna ed anche i tavolini da salotto, così come accade per moltissimi altri elementi d’arredo, hanno dovuto sapersi adeguare a questo imperativo per venire in contro alle richieste del mercato, che sempre più di frequente registrano la necessità di disporre di elementi che nel momento in cui non vengono utilizzati limitino al massimo il loro ingombro, oppure che sappiano incarnare in un unico oggetto più di una funzione. D’altro canto oggi le case, sempre più spesso, hanno dimensioni davvero minimal, si pensi ad esempio ai monolocali tanto in voga soprattutto tra i giovani, dove in un unico ambiente ed poco più di una trentina di mq coesistono tutte le funzioni dell’abitare: in questi casi non si dispone neppure di una zona giorno ed una zona notte separate, figurarsi se si può pensare di inserirvi più di un tavolo! Proprio per situazioni come questa sono state pensati i tavolini capaci di diventare veri e propri tavoli da pranzo, capaci di accogliere persino diversi ospiti, senza però sottrarre spazio prezioso alla routine quotidiana! New Full, prodotto dall’azienda tedesca Fil-Quadrat (www.fil-quadrat.de) è il tipico esempio di tavolino in legno (alto solo 33 cm e lungo 110), già bellissimo ed originale in quanto tale, ma in più capace di trasformarsi con un semplice gesto, che lo innalza e ne dispiega le estremità in curva, in un vero e proprio tavolo da pranzo (alto 75cm e lungo quasi 2 metri!). Ma le soluzioni di questo tipo sono davvero le più disparate ed anche i materiali con cui solitamente vengono realizzate sono molteplici, dal vetro, all’acciaio, sino al legno; non c’è che l’imbarazzo della scelta, l’importante è trovare il prodotto che soddisfa alla perfezione le nostre esigenze estetiche, ma in particolar modo quelle di spazio! Esistono poi realtà altamente specializzate proprio nella produzione di tavoli e tavolini trasformabili, come la Bauline (www.bauline.it) o la Ozzio Design (www.ozzio.com), che propongono tantissime soluzioni pronte a soddisfare tutti i gusti e ad ogni richiesta.
Il modello più semplice di tavolino “trasformabile” è senza dubbio rappresentato da tutti quei modelli estensibili, dalle dimensioni minime tali da occupare il minor spazio possibile, ma che all’occorrenza possono ampliare la superficie del piano d’appoggio, in alcuni casi anche notevolmente, consentendo ad esempio di offrire con agio un the, un caffè o un aperitivo agli amici, accompagnandolo con qualche biscotto, pasticcino o appetizer, senza aver paura di rovesciare tutto o di non sapere dove appoggiare le cose. I tavolini proposti dall’azienda francese Sculrtures Jeux (http://sculpturesjeux.fr) sono il tipico esempio di ciò che si intende per “estensibile”, perché il modo con cui riescono ad espandersi è davvero insolito, mutevole ed accattivante tanto che, anche se non se ne ha strettamente bisogno per motivi di spazio, si può scegliere di acquistarli proprio perché bellissimi e capaci di creare un effetto movimentato originale, assolutamente rispondente alle esigenze, non solo funzionali ma anche e soprattutto estetiche, del vivere contemporaneo. Quando sono chiusi sembrano davvero dei tavolini di servizio qualunque, ma da sotto il piano superiore, grazie a meccanismi scorrevoli, fuoriescono in tutte le direzioni più ali, che danno vita a nuovi piani creando configurazioni sempre diverse ed isolite; il gioco dei diversi elementi in parte è dato anche dal particolare utilizzo dei materiali, dei trattamenti superficiali e dei colori!
Un’altra idea del tutto diversa da quelle viste finora, ma comunque capace di garantire un alto grado di flessibilità, è quella di avere un tavolino con dei pouf integrati, in modo da poter creare un piccolo salottino aggiuntivo: soluzioni così ve ne sono di diversi tipi, tutte dall’estetica assolutamente moderna, ma mentre alcune sono più spiritose e simpatiche, caratterizzate da forme insolite e tinte vivaci, altre appaiono più sobrie ed essenziali, capaci di integrarsi alla perfezione anche in living eleganti e raffinati.
Un’ulteriore soluzione assolutamente contemporanea e versatile è quella del tavolino contenitore: si tratta generalmente di elementi realizzati in legno o in pelle, dall’estetica prettamente moderna, che all’occorrenza si aprono svelando un capiente vano nel quale custodire cd, libri, oppure cioccolatini, tazzine, bicchieri o qualunque altra cosa si pensi possa esserci utile in un determinato frangente, lasciando il tavolo sgombro ed in ordine. In alcuni casi poi arredi di questo tipo hanno dimensioni minimal e si prestano anche a fungere da sedute informali, ovvero da pouf, specie se si tratta di oggetti rivestiti almeno in parte in cuoio!
Sara Raggi